martedì, Marzo 19 2024

Vi è mai capitato che vi si formino sulle labbra delle fastidiose bollicine, di solito sempre nello stesso punto? Quello è l’herpes labiale.

L’ herpes labiale è dovuto all’herpes simplex, della famiglia delle Herpesviridae, normalmente dura una settimana ma è molto fastidioso e pertanto si cercano sempre dei rimedi naturali per alleviarne il fastidio.

Le cause, come vedremo sono tante e diverse: può trattarsi di un’eccessiva esposizione al sole, o da un abbassamento delle difese immunitarie o ancora un periodo di stress, il ciclo per le donne etc…

L’herpes labiale è contagioso?

Ovviamente sì, basta entrare in contatto con il siero delle bollicine difatti si sconsiglia di baciare i bambini, o chi ha malattie in atto e chi non ha mai preso il virus.

Come si viene contagiati?

Probabilmente si è venuti a contatto con qualcuno che aveva già l’herpes in corso. Una volta preso il virus, questo viene incubato nell’organismo ed in alcune circostanze fa la sua comparsa. E’ noto anche come febbre delle labbra. Una volta guarita purtroppo non scompare del tutto, difatti il virus rimane latente.

Herpes labiale: cause

Vediamo quali sono le cause che scatenano la comparsa del virus:

  • sbalzi di temperatura;
  • esposizione al sole senza filtri protettivi;
  • stadi influenzali;
  • periodi di stress;
  • dieta sbagliata;
  • sbalzi ormonali (ciclo, gravidanza, menopausa);
  • raffreddore;
  • indigestione;
  • problemi nervosi;
  • affaticamento;
  • indebolimento delle difese immunitarie;
  • particolari trattamenti farmacologici (antibiotici).

Herpes labiale: sintomi

E’ sovente che chi viene colpito dall’herpes non si renda conto degli stadi iniziali, ovvero dei primi sintomi ma se ne renda conto solo quando si è formata la vera e propria piaga.

In realtà l’incubazione avviene già circa sedici ore, prima che le bollicine facciano la loro comparsa.

I sintomi iniziali sono:

  • bruciore
  • prurito
  • punti doloranti
  • arrossamento

Quindi, nelle ore successive, si formano le bollicine pruriginose che causano molo prurito. Le bollicine si associano dunque a:

  • prurito
  • bruciore
  • calore
  • tensione

In un paio di giorni le bollicine si rompono lasciando fuori uscire il siero, e questo è il momento più contagioso, quindi progressivamente si seccano e si asciugano. Il tutto ha la durata complessiva di sette giorni.

Le bollicine compaiono solo sulle labbra?

No, possono comparire anche in altre zone del viso, anche il contorno occhi dove causano la cheratite erpetica.

Riassumiamo le fasi della comparsa dell’herpes labiale:

  1. fase prodomica: ovvero si avverte un pizzicore associato a bruciore ed entro la giornata si formano le vescicole;
  2. fase delle vescicole: in cui si formano le sacche di liquido;
  3. fase ulcerosa: quando le pustole scoppiano ed esce il liquido;
  4. fase di cicatrizzazione: le bolle si ricoprono di una crosta che si va indurendo.

Herpes labiale: prevenzione

Per prevenire l’incubazione del virus, l’unica cosa veramente utile da fare è non baciare nessuno che abbia il virus né bere dal suo bicchiere, utilizzare posate, spazzolino da denti, rossetto o asciugamani. Se si viene a contatto con il virus e questi da segnali di sviluppo, rivolgersi al medico per constatare la causa.

Si raccomanda di toccare, né grattare le vescicole e di lavarsi spesso le mani. Non esporsi al sole, non truccarsi e non esporsi a correnti fredde.

Herpes labiale: rimedi naturali

Dunque, vi sono delle pomate apposite per curare l’herpes, ma vi sono anche dei rimedi naturali che garantiscono un buon effetto.

  • Rimedio con succo di limone: si applica il succo di limone sull’herpes velocizzandone la cicatrizzazione.
  • Rimedio con l’alcol: imbevete un batuffolo d’ovata con alcol e poggiatelo sull’herpes, brucerà da morire, ma sparirà entro breve.
  • Rimedio con l’equiseto: si consiglia l’estratto in polvere che contiene zolfo, calcio e zinco elementi naturali che aiutano la guarigione dell’herpes.
  • Rimedio con tea tree oil: non si usa puro, ma va diluito in un altro olio vegetale, l’evo ad esempio, ne bastano due gocce in un cucchiaio d’olio vegetale da massaggiare con un cottonfioc. In caso si possono usare anche l’olio essenziale di geranio, di pompelmo e di eucalipto.
  • Rimedio con l’aceto: simile al limone, lo si versa su un batuffolo e si tampona la zona. Brucia, ma fa effetto (rimedio utile anche per le afte).
  • Rimedi con infusi: son da provare melissa, camomilla, bardana ed echinacea, quest’ultima si trova anche in erboristeria come tintura madre. Sotto forma d’infuso basta far bollire l’erba secca e sminuzzata, far raffreddare l’infuso e tamponarlo sulla parte con dell’ovatta.
  • Rimedio con il ghiaccio: appena si sente la comparsa del pizzicore applicare un cubetto di ghiaccio che calma il pizzicore e l’arrossamento.
  • Rimedio con il miele: applicare un lieve strato di miele sulla zona colpita, aiuta ad ammorbidire ed a combattere il virus.
  • Rimedio con cera d’api o olio d’oliva: quando le crosticine si formano e la pelle è screpolata e tira, applicatevi sopra poco olio evo oppure usate della cera d’api morbida. Si rivela molto utile anche il burro di karitè che si trova in comodi stick per le labbra.
  • Rimedio con tintura madre di timo: è antisettica ed utile per rallentare la comparsa dell’herpes attenuandone la sintomatologia. Si trova anche come olio essenziale.

Cosa mangiare durante l’herpes e cosa non mangiare

Si consigliano cibi contenenti lisina che aiutano la cicatrizzazione, ovvero ceci, lenticchie, fagioli, pesce, pollame, yogurt, fave e soia.

Sono invece sconsigliati gli alimenti contenenti arginina: ovvero il cioccolato, le arachidi, le mandorle e le noci, sconsigliati anche caffè, alcolici e bibite gassate.

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