venerdì, Dicembre 6 2024

Kayak e canoa: benefici, come sceglierle, come vestirsi e cosa portare con sé, quando e dove andare

Kayak e canoa sono attività sportive oggi poco conosciute ma che possono tornare davvero molto utili soprattutto in questo periodo in cui il distanziamento sociale è necessario e non solo; difatti si tratta di un’attività fisica che ci permette di rilassarci ed entrare in contatto con la natura, grazie ai bellissimi paesaggi in cui è possibile praticarlo.

Ovviamente, però, si tratta di sport per cui bisogna essere preparati, nonostante possano essere praticati da tutti.

Oggi vedremo: i benefici di questa attività fisica, come scegliere l’imbarcazione più adatta, l’abbigliamento  e l’equipaggiamento più adatti e quando e dove andare per praticare questo sport.

 

Kayak e canoa: benefici

I benefici di andare in kayak o in canoa sono diversi e riguardano sia la mente che il corpo stesso.

Si tratta di uno sport che permette di entrare in contatto con la natura, come già accennato, e donare quindi alla propria mente una sensazione di rilassatezza e pace.

Ma vediamo ora, nello specifico, i benefici e i vantaggi di quest’attività sportiva all’aria aperta:

  • Praticabile a qualsiasi età;
  • Allenamento utile per spalle, braccia e addome;
  • Aiuta a bruciare le calorie, oltre che stimolare il metabolismo;
  • Stimolazione del sistema cardiocircolatorio;
  • Riduzione di stress e ipertensione;
  • Grazie allo stretto contatto con sole e mare (per quanto riguarda il kayak al mare), stimolazione della produzione di Vitamina D e aiuto al buon funzionamento della tiroide;
  • Antidepressivo naturale grazie alla stimolazione della produzione di endorfine;

 

Kayak e canoa: come sceglierle

Conoscere le caratteristiche delle singole imbarcazioni risulta importantissimo, al fine di scegliere sempre quella più adatta in base alle nostre esigenze.

Vediamone ora le principali caratteristiche per capirle al meglio:

  • Canoa da mare: lunghezza tra i 4 e i 5 metri e mezzo, il doppio di quelle da acqua dolce, grandezza maggiore dovuta alla funzionalità più ampia del mezzo, in quanto quest’ultimo deve trasportare più equipaggiamento per la giornata fuori casa;
  • Kayak da mare: deve avere una forma allungata e sottile, essere idrodinamico e costruito con soli materiali leggeri, impermeabili e resistenti come la vetroresina, il polietilene e la fibra di carbonio. Tutto questo perché deve prendere velocità anche in mancanza di correnti. Sicuramente quello più indicato per i principianti è il kayak sit on top, in quando risalire è molto più semplice dopo un ribaltamento;
  • Canoe gonfiabili: comode per risparmiare tempo e spazio del rimessaggio, e inoltre più facilmente trasportabili;

La differenza sostanziale si basa sulle caratteristiche delle acque in questione: più calme e gestibili al mare, meno facili e più avventurose nei torrenti e nei fiumi di montagna, dove le correnti devono essere più controllate, e bisogna avere più padronanza.

Per i principianti potrebbe quindi essere più semplice iniziare durante i mesi estivi o primaverili, su acque calme in mare.

 

Kayak e canoa: abbigliamento ed equipaggiamento

Prima di tutto bisogna sempre tenere in considerazione la stagione in cui questo sport viene praticato:

  • Temperature calde: basterà indossare un costume, un copricapo, occhiali da sole e una salvagente, senza ovviamente dimenticare una buona crema solare per evitare ustioni;
  • Temperature fredde: in questo caso è obbligatorio almeno un pantalone da muta e una giacca da acqua, per cercare di mantenere quanto più possibile la temperatura corporea. Vestiti adeguatamente ci si può allenare persino con 4 gradi;

Ma importante non è solo l’abbigliamento, bensì anche l’equipaggiamento da avere con sé:

  • Giubbotto salvagente: per la totale sicurezza e anche se si è già esperti ;
  • Casco da canoa;
  • Calzature da canoa: con suola molto resistente ed adatte per muoversi su rocce e scogli;
  • Muta in neoprene: nel caso in cui si pratichi questo sport in acque gelide come quelle di fiumi e laghi di montagna;
  • Sacca impermeabile: per contenere oggetti come occhiali da sole con lenti polarizzate e antiriflesso, un copricapo e crema ad alta protezione solare;
  • Telo in microfibra;
  • Custodia impermeabile per il cellulare;

 

Kayak e canoa: quando e dove andare

Quando praticare questo sport è una domanda che ricorre spesso, soprattutto dai principianti.

Le stagioni migliori sono sicuramente la primavera e l’estate, sino a settembre. Generalmente per evitare le basse temperature e le acque gelide, soprattutto quando ci si sposta verso la montagna, in laghi e fiumi.

Va da se che una gita in canoa al mare può essere anche piacevole in aprile, così come invece una in un torrente di montagna in pieno agosto.

I luoghi più adatti in Italia sono davvero molt, eccone alcuni:

  • Lago di Caldonazzo, in Trentino;
  • Val Pellice, in Piemonte;
  • Isola di Dino, in Calabria;

Insomma da laghi a fiumi, sino a mari cristallini, dal nord al sud Italia.

In tutta la nostra penisola è possibile affittare una canoa o un kayak:

  • l’associazione Cardedu Kayak, in Sardegna;
  • Sea Kaak Italy, sull’Isola d’Elba;
  • Water Expretience center e Iseo Bike, rispettivamente sul lago di Como e d’Iseo;

 

 

Previous

Semi di soia: valori nutrizionali, benefici, i derivati e le controindicazioni

Next

Arrampicata e free climbing: cos’è, chi può praticarlo, la sua storia, i suoi benefici e le diverse tipologie

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe Interessarti Anche