lunedì, Ottobre 14 2024

Assicurazione sanitaria: che cos’è, che cosa copre, da chi può essere stipulata e i costi

La salute è qualcosa di molto importante. Soprattutto in quest’ultimo periodo, dove la tempestività non è sempre garantita, anzi quasi mai del tutto, in un Sistema Sanitario Nazionale (SSN) che non riesce a tutelarci tutti, sarebbe bene poter contare su di un’assicurazione medica privata al fine di dormire sempre sonni tranquilli.

Si tratta di un vero e proprio investimento per la propria salute, quindi una tutela dal punto di vista medico ed economico.

Quando parliamo di polizza sanitaria parliamo di un rimborso previsto per:

  • Spese sostenute a seguito di una malattia, un infortunio o un ricovero chirurgico;
  • Una diaria per coprire i guadagni mancati per la convalescenza;

Ma vediamo ora insieme tutto ciò che occorre sapere riguardo l’assicurazione sanitaria.

 

Che cos’è

Come precedentemente accennato, avere un’assicurazione sanitaria privata permette di evitare i lunghi tempi di attesa e gli spostamenti presso centri medici molto distanti da casa, tipici delle prestazioni pubbliche tramite il canonico Servizio Sanitario Nazionale.

Quindi parliamo di semplificare l’iter in termini di:

  • Spazio: avere la possibilità di scegliere struttura più vicine a noi;
  • Tempo: tempistiche di attesa notevolmente ridotte;

Ma come funziona esattamente?

Si tratta di rimborsi che a volte arrivano persino a coprire il 100% delle spese mediche, garantendo appuntamenti quasi immediati e senza neppure spendere un euro. Questo grazie ad un’ampia scelta di cliniche convenzionate, che offrono servizi anticipatamente convenzionati dalla polizza sanitaria stessa e pagate interamente dalla Compagnia.

Ci sono polizze, ad esempio, come l’assicurazione sanitaria Helvetia My Health, che addirittura ci garantisce copertura anche all’esterno, presso alcune strutture convenzionate. Questo ci permetter di viaggiare tranquilli e, in caso di necessità, avere: un rientro garantito dell’infortunato in Italia, l’invio spesato di un parente che possa assisterlo, un interprete presso la struttura sanitaria che agevoli il dialogo e via discorrendo.

 

Che cosa copre

La copertura dell’Assicurazione sanitaria dipende ovviamente dal tipo di polizza che si sceglie.

Si tratta di due possibili opzioni, avallate assieme o singolarmente dall’assicurazione stessa:

  • Assistenza diretta: anticipo delle spese presso una struttura convenzionata;
  • Rimborso: successivo rimborso, dopo aver fornito la documentazione che attesti le prestazioni ricevute in una struttura non convenzionata;

Solitamente la casistica delle coperture si articola in 3 momenti differenti:

  • Prima del ricovero: visite ed esami previsti in vista dello stesso, nell’arco dei 120 giorni prima;
  • Durante il ricovero: onorario del chirurgo, spese del personale e per la sala operatoria, spese di degenza generale;
  • Post ricovero: spese relative ai 120 giorni successivi, ovviamente pertinenti al problema di salute;

Ovviamente non abbiamo sempre la stessa copertura, che varia in base a cosa quella determinata assicurazione fornisce, ma vi sono delle opzioni che possono essere comprese o meno, come:

  • Programma di screening gratuito ogni 2 anni, per gli assicurati sopra i 30 anni con polizze poliennali;
  • Una diaria di valore variabile, in caso di ricovero presso una struttura SSN;
  • Garanzie aggiuntive per neonati, figli di genitrice assicurata;
  • Trasporti sanitari;
  • Consulti medici telefonici;

Vi sono poi dei casi che potrebbero non essere coperti, come ad esempio:

  • Infortuni causati da stati di ubriachezza e tossicodipendenza;
  • Interventi estetici, non derivanti da infortuni;
  • Ortodonzia conservativa;
  • Permanenza in case di riposo o istituti termali;
  • Infortuni per sport estremi;
  • Disagi psichiatrici;
  • Interventi e cure dovuti ad aborti volontari, e non per motivi di salute;
  • Visite pediatriche;

Ovviamente anche per queste opzioni sopra citate dipende strettamente dall’assicurazione di riferimento.

 

Da chi può essere stipulata

Vi sono ovviamente dei limiti quando si stipulano delle polizze sanitarie, e questi dipendono sempre dalla compagnia di riferimento.

Spesso non vengono accettate le persone a rischio, come:

  • Anziani sopra i 75 anni (vi sono delle eccezioni, come le compagnie che assicurano per l’intero arco di vita);
  • Tossicodipendenti;
  • Persone affette da HIV;
  • Persone insulino dipendenti;

 

I costi

Così come accadeva per i servizi offerti o meno, o ancora per il gruppo di persone che può richiederla, l’assicurazione sanitaria ha costi diversi in base a fattori variabili, quali:

  • Età;
  • Sesso;
  • Attività lavorativa;
  • Stato di salute;
  • Tipologia di copertura sanitaria richiesta;
  • Franchigia e massimo applicato;

Ovviamente, una persona anziana avrà una copertura mediamente più costosa rispetto ad un quarantenne in buona salute. Questo per coprire possibili spese in relazione al proprio stato di salute.

Importante far presente che più il massimale è alto, e più la polizza avrà  un costo maggiore, prendendo sempre in considerazione l’età, il rischio assicurativo e la durata contrattuale (durata che può essere di un anno, 5 anni o 10 anni, quantomeno nei casi standard proposti dalle società stesse).

Inoltre ricordiamo che chi stipula l’assicurazione sanitaria potrebbe anche avere il vantaggio di detrazioni fiscali nella propria dichiarazione dei redditi, diminuendo le tasse da pagare.

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