venerdì, Marzo 29 2024

Le tecniche di massaggio più diffuse e i loro benefici: Shiatsu, Ayurvedico, Linfodrenante, Connettivale, Sportivo, Bioenergetico,  Aromaterapico, Svedese, con pietre laviche, Miofasciale, Thai.

L’atto di massaggiarsi una parte dolente del proprio corpo per lenire, almeno in parte, la sofferenza che ne deriva, è sempre stato istintivo nell’uomo sin dall’antichità.

Così, col passare del tempo, un semplice atto di “prendersi cura” si è trasformato in vera e propria arte. Una breve lista dei massaggi più utilizzati dai fisioterapisti potrà fare luce su come essi, se svolti correttamente da persone serie e professionali, svolgono un’azione davvero mirata e rigenerante del corpo umano. È molto importante, infatti, rivolgersi sempre a persone qualificate che abbiamo effettuato degli studi specifici e frequentato appositi corsi per fisioterapisti.

Dal primo contatto al massaggio

Il massaggio, a prescindere dalla tecnica che si usi per farlo, prevede in primis il contatto. Contatto che può diventare, nel caso di definite tecniche manuali: terapeutico, emotivo ed intimo. Qualcosa che aiuta a gestire o lenire una sofferenza, fisica o emotiva che sia.

La pelle, infatti, passa gli stimoli che riceve ai tessuti sottostanti e direttamente al sistema nervoso che, a sua volta, comunica con gli organi situati in profondità. Non dimentichiamo poi che, il corpo, grazie al massaggio, libera endorfine, che ristabiliscono un certo equilibrio nell’organismo, bloccando i processi degenerativi.

Va da se, quindi, che ogni massaggio non è mai solamente un gesto superficiale, ma una vera e propria comunicazione a tutti i livelli esistenti: fisici, mentali ed emotivi. Perché non dobbiamo dimenticare che il fattore psicologico incide tantissimo su tutto questo; ed infatti sono 2 i punti importanti da rispettare per ottenere ottimi benefici da un massaggio:

  1. Ambiente tranquillo e riscaldato;
  2. Rapporto particolare tra le due parti (massaggiatore e soggetto) in modo che la tranquillità, il relax ed il benessere riescano a passare dall’uno all’altra;

Benefici del massaggio

Prima di tutto dobbiamo tenere sempre bene in mente che il massaggio tende ad apportare benessere a tutto l’organismo. Anche quando la parte massaggiata è soltanto una porzione dell’intero corpo, a beneficiarne è sempre l’unità indivisa del sistema olistico.

È quindi sempre un beneficio che si estende dal corpo alla sfera emotiva e, di conseguenza, anche a quella mentale.

Benefici locali e riflessi

Quindi possiamo affermare che i benefici del massaggio sono:

  • Locali: riguardanti la parte trattata direttamente;
  • Riflessi: riguardanti parti distali del corpo;

Essi sono inoltre sia superficiali, cioè inerenti la pelle e i tessuti sottostanti, quali la circolazione superficiale sanguigna e linfatica, sia profondi, con stimolazione degli organi e dei muscoli.

Le tecniche di massaggio consentono una larga serie di benefici  che vanno dal rilassamento al vigore muscolare, dalla riduzione dello stress al ripristino dell’energia sopita in determinate parti del corpo, dalla rieducazione del muscolo alla cura del benessere psicofisico globale.

Per facilitarne la comprensione, possiamo dividere gli effetti benefici dei massaggi in base alla tipologia di tocco e di pressione esercitata su determinate zone specifiche:

  • Pelle più sana e luminosa: tendenzialmente un massaggio, di qualsiasi natura esso sia, va sempre ad eliminare le cellule morte, grazie allo sfregamento dei tessuti, a stimolare i pori, con un conseguente miglioramento sull’assorbimento dei nutrienti dei prodotti che vi si andranno poi ad applicare sopra e una maggiore elasticità e distensione della pelle stessa;
  • Rilassamento: ogni tipologia di massaggio è in grado di far rilassare, basta sapere come eseguire determinate manovre e punti da trattare;
  • Allentamento tensioni muscolari: l’effetto probabilmente più conosciuto dei massaggi, ovvero quello di sciogliere le tensioni e le contratture muscolari;
  • Stimolazione linfatica: durante un trattamento che implichi il contatto con la pelle abbiamo un conseguente movimento di liquidi. Questo porta diversi vantaggi come l’eliminazione, da parte dei reni, delle tossine e delle scorie che si accumulano nel corpo. Come conseguenza otteniamo un netto miglioramento del sistema immunitario, ma anche un effetto estetico importante: l’eliminazione della cellulite;
  • Funzionamento apparato cardiocircolatorio: oltre al movimento linfatico, anche quello sanguigno può giovare di un bel massaggio, migliorando la quantità, ma anche la qualità, del sangue che scorre in vene e arterie. Infatti, l’aumento di flusso ematico, assieme alla diminuzione della pressione sui vasi sanguigni, sono un aiuto importante per il cuore: quando le arterie si dilatano e la frequenza cardiaca diminuisce, il nostro muscolo cardiaco si rafforza;
  • Respirazione e digestione: dal momento che il massaggio in generale abbassa il livello di stress e ansia, questo permette ai muscoli del diaframma di rilassarsi e migliorare il nostro sistema respiratorio. Di conseguenza, l’aumento del flusso sanguigno, migliora il sistema digestivo e riduce il rischio di gastrite. Pertanto anche un organo come l’intestino ne risulta beneficiato, in quanto un  buon massaggio stimola la peristalsi e riduce i casi di stitichezza cronica;

Tipologie di massaggi

La vera e propria cultura del massaggio, con tutti i metodi più conosciuti e utilizzati sino ai giorni nostri, proviene sicuramente all’antico Oriente. Ed è proprio da questa zona che nascono la maggior parte di quelle che, ad oggi, sono considerate le maggiori tipologie di massaggi esistenti:

Massaggio Ayurvedico

L’ayurveda, che si trova alla base di questo tipo di massaggio, viene considerata la più antica medicina, nata in India più di 3.000 anni fa. Il massaggio ayurvedico tende a drenare e tonificare i muscoli e a sfruttare le energie bloccate nel nostro organismo. Possono essere necessarie due persone per effettuare questo massaggio perché va massaggiata ogni parte del corpo a lungo con oli particolari che migliorano il tono cutaneo. Questo tipo di massaggio è indicato per combattere l’affaticamento psicofisico, poiché rende i muscoli scattanti e agili; ottimo anche per contrastare insonnia, emicrania, dolori articolari e muscolari e si effettua con lo scopo di ripristinare l’equilibrio fisico e psichico del ricevente. Si effettua con movimenti lenti e delicati. Stimola il flusso energetico e dona una sensazione di profondo benessere e calma.

Massaggio Shiatsu

Lo Shiatsu è uno dei trattamenti più conosciuti al mondo. Di derivazione giapponese, questo tipo di massaggio utilizza la tecnica della digitopressione applicata ai meridiani energetici tramite l’ausilio di: ginocchia, gomiti, mani e dita. Ha effetti rilassanti e riattiva la circolazione sanguigna. È molto utilizzato per trattare dolori di varia natura e per favorire il benessere generale dell’organismo, riducendo sensibilmente lo stress.

Massaggio Thai

Il massaggio thai, da un po’ di tempo a questa parte, si è convertito in una vera e propria arte, nuove tecniche in continua progressione. Come per il massaggio shiatsu, quello thai permette l’alienazione delle energie del corpo. Il massaggiatore esercita una leggera pressione in punti specifici. Questo massaggio aiuta a ridurre lo stress e migliorare la flessibilità e mobilità del corpo.

Massaggio Svedese

Questo tipo di massaggio, è il massaggio base per il rilassamento. La tecnica del massaggio consiste in 5 movimenti principalieffleurage, petrissage, tapotement, frizione e vibrazione. I massaggiatori usano tecniche ‘ad impasto’ e movimenti circolari. Dei massaggi più popolari, il massaggio svedese è tra i più dolci e rilassanti.

Massaggio Miofasciale

Il massaggio miofasciale consiste nel dover ricercare i nodi fibrosi dolorosi nei muscoli e nel tessuto connettivo. Il massaggio inizialmente può sembrare doloroso, però combinato con altre tecniche di massaggio utili a ridurre il dolore e il benessere del paziente, ha sicuramente buon fine al 100%;

Massaggio Linfodrenante

Tipo di messaggio creato da un medico danese di nome Emil Vodder, favorisce la circolazione linfatica, essenziale per la salute del sistema immunitario e l’espulsione delle scorie organiche. Questo tipo di massaggio agisce direttamente sulla circolazione linfatica con l’obbiettivo di facilitarla, eliminando i ristagni linfatici che si accumulano in specifiche aree del corpo. Il massaggio linfodrenante è molto utile per combattere gli edemi e gonfiori, e si applica sia in campo terapeutico che estetico.

Massaggio Connettivale

Tramite questa tecnica vengono massaggiati gli strati più profondi del muscolo e del tessuto connettivo, riattivando la mobilità muscolare ed articolare. Le manovre in questo tipo di massaggio sono lente, profonde ed incisive. Il massaggio connettivale viene spesso utilizzato come massaggio decontratturante, data la sua efficacia proprio con riferimento alle contratture muscolari.

Massaggio Bioenergetico

Creato dallo psicoterapeuta Lowen, cerca di ristabilire l’equilibrio individuando le parti del corpo tese ed agendo su di esse. I massaggi vengono eseguiti ‘su misura’, prendendo in considerazione le 5 strutture caratteriali: cerebrale, dominante, compressa, dipendente e rigida. Il massaggio viene sincronizzato al respiro in modo che si possa meglio rendersi conto della propria realtà corporea. Questo tipo di massaggio agisce fondamentale come rigenerante caratteriale e psicologico.

Trattamento di riflessologia plantare

La riflessologia plantare, o podalica, è un trattamento che utilizza la pressione su particolari punti riflessi del piede che corrispondo a parti del corpo, muscoli, articolazioni, organi interni. La riflessologia è indicata per disturbi di varia natura ed è in grado di stimolare e riattivare l’organismo, migliorando sensibilmente lo stato di salute in generale.

Massaggio sportivo

Questa tipologia di trattamento non è adatta solo a sportivi professionisti, ma anche agli appassionati di fitness e sport in generale che mirano sia al trattamento di contratture muscolari che alla prevenzione. Attraverso questi massaggi è possibile migliorare ed ottimizzare le prestazioni e le condizioni fisiche dello sportivo.

Massaggi in gravidanza

Il massaggio durante la gravidanza, anche chiamato “massaggio prenatale” sta diventando mano a mano più popolare tra le donne incinte. I massaggiatori professionisti conoscono la postura corretta e le tecniche più adatte per la condizione fisica durante il periodo di gestazione della donna. Quello prenatale, è considerato tra i massaggi più popolari utili a ridurre lo stress, l’infiammazione, i dolori e l’ansia.

Pietre laviche

Il massaggio di pietre laviche di basalto è un tipo di massaggio che consiste nel dover applicare questo tipo di pietre in determinati punti specifici del corpo, affinché riscaldino e rilassino il muscolo, equilibrando il centro energetico del corpo.

Massaggio Aromaterapico

I massaggi di aromaterapia sono tra i massaggi più popolari e terapeutici al mondo. Questo tipo di massaggio usa uno o più olii vegetali profumati, chiamati olii essenziali. Ognuno di questi olii ha, ovviamente, diverse funzioni e va a stimolare parti e sensi diversi della persona. Possono essere: rilassanti, energizzanti, per ridurre lo stress etc… Uno degli olii essenziali più comuni ed usati nell’aromaterapia è la lavanda. L’aromaterapia è specialmente conveniente per tutti i tipi di problemi relazionati con lo stress come componente emozionale.

Altre tecniche di massaggio e manipolazioni

Ogni tecnica di massaggio è volta a rispondere a diverse esigenze. Vi sono, inoltre, dei movimenti specifici volti a risolvere disturbi di varia natura. Le manipolazioni rilassano i muscoli, trattano il tessuto connettivo e la muscolatura, riattivano l’organismo e rendono più elastici i tessuti. Molti sono i movimenti del massaggiatore: sfioramenti, impastamenti, pressioni, percussioni…

Nell’ottica di riattivare l’organismo, riportandolo ad uno stato di salute ottimale, si utilizza anche una specifica tecnica di manipolazione: la manipolazione vertebrale. Essa consiste in dei micromovimenti dell’operatore eseguiti in modo deciso e preciso. Questo particolare trattamento permette lo stiramento dei muscoli vertebrali e paravertebrali, che vengono in questo modo riattivati e distesi allo stesso tempo, portando beneficio all’intero organismo.

A chi affidarsi davvero per un buon massaggio

Ad oggi, per la legge italiana, le uniche figure professionali abilitate ad aprire un centro massaggi come attività commerciali sono il fisioterapista e l’estetista.

Purtroppo, gli operatori olistici del massaggio rientrano in un inquadramento ancora ignoto, che non rende giustizia ai benefici che le diverse tecniche alternative del massaggio consentono.

Non esiste quindi attualmente una legge nazionale che garantisca legalità all’attività di questi operatori. Mentre, a livello europeo, esistono paesi in cui operatori di discipline come lo Shiatsu, per esempio, hanno un chiaro riconoscimento dallo stato e possono esercitare liberamente.

Previous

Glossario degli attrezzi per lo sport: nomi e funzioni di attrezzature e macchine da palestra

Next

La cellulite: cos’è, le tipologie, le cause, come combatterla e le creme anticellulite più efficaci

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe Interessarti Anche