sabato, Aprile 20 2024

Di origine cinese, il tōfu è utilizzato fin dai tempi più remoti nell’alimentazione asiatica. Scopriamo insieme quali sono le proprietà del tofu e quali sono i benefici che questo alimento apporta alla nostra salute.

Tofu: caratteristiche generali

Il tofu è un alimento totalmente vegetale che deriva dalla soia fermentata, ricco di sostanze nutritive e molto nutriente. Noto anche come “formaggio di soia”, questo prodotto si ottiene dalla cagliatura del latte di soia. In pratica, si mettono in ammollo i fagioli della soia e, dopo qualche tempo, si ottiene un liquido bianco che si fa condensare e poi si mescola al nigari, il residuo che deriva dall’acqua di mare quando si estrae il sale. Il prodotto ottenuto è il tofu, che sembra un formaggio fresco e che poi viene pressato in blocchi della forma di un parallelepipedo. Pare che le origini del tofu siano da ricollegare alla Cina del II secolo a.C.: qui un monaco taoista, nel 160 a.C, inventò il tofu e da allora si è rapidamente diffuso negli altri Paesi dell’Estremo Oriente. La sua diffusione è stata anche agevolata dal Buddismo perché considera il tofu importante fonte di proteine nella dieta vegetariana.

Ancora oggi questo alimento non ha mai smesso di essere alla base della cucina cinese e giapponese, e viene utilizzato come prodotto appartenente alle loro tradizioni. La sua diffusione in Occidente è dovuta soprattutto alle sue capacità curative e al fatto che esercita un’azione protettiva su tutto il sistema immunitario, agendo con effetti benefici su ossa, stomaco e circolazione. Il tofu è addirittura considerato un elisir di lunga vita dagli abitanti dell’isola giapponese di Okinawa, che vanta una popolazione di ultracentenari. Ideale per chi desidera intraprendere uno stile alimentare vegano, il tofu è perfetto da consumare in sostituzione al formaggio animale e da inserire in diete a basso apporto di sodio e in diete dimagranti.

Attualmente è molto facile reperire il tofu nei supermercati italiani, è perfetto per chi non tollera il lattosio o per chi decide di seguire un regime alimentare vegano. Una curiosità sulla derivazione della parola tofu è che, nonostante le origini, “tofu” non è una parola cinese, ma un termine giapponese che significa “carne senza ossa”.

Tofu: proprietà e benefici

Il tofu è ricco di ferro, rame e manganese, tutti minerali importanti, in particolare i primi due che permettono ai globuli rossi di trasportare l’ossigeno con l’emoglobina, mentre il rame aiuta a ridurre i sintomi dell’artrite reumatoide e, con il manganese, permette una valida azione per contrastare l’ossidazione. Il tofu è anche un’ottima fonte di selenio, un altro elemento necessario per il buon funzionamento del sistema antiossidante e per la riparazione del DNA. Proprio le proprietà antiossidanti del tofu sono riconosciute altamente benefiche per l’organismo e, grazie alla genisteina, permette anche di bloccare la crescita delle cellule cancerose. Infatti, si potrebbe beneficiare delle proprietà antitumorali del tofu assumendone appena 10 mg al giorno, in particolare per ridurre il rischio di cancro della mammella del 25%, ma risulta efficace anche nei confronti del cancro al colon, nella prevenzione delle malattie cardiache e dei sintomi dell’asma e dell’artrite.

Il tofu è un alimento 100% vegetale, è facilmente digeribile, non contiene glutine ed è un alimento adatto a chi soffre di celiachia. Questo alimento è anche privo di colesterolo e, secondo alcuni studi, apporta benefici proprio al colesterolo abbassandolo del 3%, una percentuale non molto alta ma che aiuta a controllarlo e per di più a sostituirlo al formaggio nella dieta, molto più calorico e che tende a far aumentare i livelli del colesterolo.

Questo alimento apporta benefici anche a chi soffre di diabete, i quali spesso soffrono di malattie renali croniche che causano al nostro organismo un’espulsione eccessiva di proteine. Da una serie di studi recenti è emerso che chi consuma latte di soia espelle una quantità meno eccessiva di proteine rispetto a chi non fa uso, quindi si può considerare un valido aiuto riguardo a questo problema. Il consumo di tofu contribuisce a ridurre le concentrazioni dei trigliceridi e la capacità di aggregazione delle piastrine ed aiuta anche ad aumentare l’HDL; ovvero il colesterolo buono. Inoltre il tofu contiene omega 3, un tipo di grassi che aiuta a prevenire diversi disturbi cardiovascolari, e per questo motivo è anche indicato per ridurre il rischio di arteriosclerosi o di malattie cardiache.

Anche in menopausa il tofu è un valido alleato per contrastare i fastidiosi sintomi, grazie alla presenza dei fitoestrogeni, molecole che sono in grado di agire come gli ormoni femminili. Infine, vi sono molti tipi di tofu arricchiti di calcio e possono quindi aiutare a diminuire il rischio di osteoporosi che spesso viene associato alla menopausa e sono anche molto utili in caso di artrite reumatoide.

Tofu: valori nutrizionali e calorie

100 g di tofu contengono 140 kcal/607 kj.

Per ogni 100 g di questo prodotto, abbiamo:

  • Acqua 69,83 g
  • Carboidrati 4,27 g
  • Proteine 15,78 g
  • Grassi 8,72 g
  • Colesterolo 0 g
  • Fibra totale 2,3 g
  • Sodio 14 mg
  • Potassio 237 mg
  • Ferro 2,66 mg
  • Calcio 683 mg
  • Fosforo 190 mg
  • Magnesio 58 mg
  • Vitamina B1 0,15 mg
  • Vitamina B2 0,10 mg
  • Vitamina B3 0,38 mg
  • Vitamina C 0,2 mg

Tofu: tutti gli utilizzi

Il tofu è utilizzato già da molti anni anche nella nostra cucina e si presta, grazie alla sua delicatezza al palato e alla sua consistenza molle, agli abbinamenti culinari più disparati ed è indicata per preparare antipasti, snack, panini, toast, ripieno per primi piatti, creme, salse, minestre, arrosti, involtini, insalate e addirittura dessert. Questo alimento è molto versatile e, escluso le forme più morbide, tutte le altre possono essere cucinate fritte nell’olio, fino ad ottenere una pasta leggera e luminosa, può essere congelato e consumato dopo averlo spremuto.

In commercio esistono diverse varietà di tofu, che si distinguono sia per quanto riguarda la consistenza che per il sapore e l’aroma. Una classificazione tra tutte le varietà esistenti consente di individuare due categorie di tofu: il tofu fresco, prodotto direttamente dal latte di soia, ed il tofu conservato, che deriva da una particolare lavorazione del tofu fresco.

Il tofu fresco si ottiene lasciando in ammollo per 24 ore i semi di soia, che poi vengono macinati con l’acqua. Dalla macinazione si ottiene un liquido lattiginoso che poi viene fatto cagliare con succo di limone o nigari e viene messo in appositi stampi a sgocciolare. A questa preparazione segue il risciacquo e poi una sorta di pressatura che trasforma il prodotto in pannetti di tofu fresco pronti per essere venduti. Da questa procedimento è possibile creare tofu conservato, dal sapore assolutamente neutro, ma a cui si possono aggiungere aromi particolari e tecniche di produzione differenti che consentono di ottenere varietà come il tofu alle olive, alla senape o alle erbe.

Tofu: controindicazioni ed effetti collaterali

E’ consigliabile, per non correre il rischio di effetti collaterali di alcun genere, consumare tofu biologico o preparato in casa da fagioli di soia bio o da latte di soia bio. Un sistema precauzionale per evitare che nel prodotto prescelto sia presente della soia OGM che generalmente non è destinata all’alimentazione umana, ma alla produzione di mangimi per gli animali da allevamento.

Evitare inoltre di consumare tofu per chi è allergico alla soia e, chi assume farmaci per la tiroide dovrebbe informarsi con il proprio nutrizionista per reperire maggiori informazioni riguardo al consumo di tofu, soia o altri alimenti a base di soia. Un consiglio del nutrizionista potrebbe essere quello di assumere tofu e soia ad una certa distanza di tempo dai farmaci.

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