sabato, Aprile 27 2024

Il dentifricio sui brufoli può davvero aiutare ad eliminarli? C’è chi crede che applicare un po’ di prodotto sulle impurità possa, addirittura, mandare via l’acne. Quanto c’è di vero? Il dentifricio toglie i brufoli o è solo una convinzione errata?

Se anche tu hai usato questo rimedio, o stai pensando di provarlo per la prima volta, ti sarà utile capire perché, da molti anni, si è diffusa la convinzione che applicare il dentifricio faccia sparire i brufoli.

Perché il dentifricio sarebbe utile contro i brufoli?

L’idea che usare il dentifricio sia un aiuto, arriva dal passato, quando, in alcuni dentifrici c’era il triclosan, un anti-microbico che, secondo alcuni studi, poteva essere benefico contro imperfezioni e comedoni.

Oggi però, il triclosan non è quasi più presente, l’UE ha stabilito a 0,3% la concentrazione massima dell’ingrediente all’interno del dentifricio, poiché, studi più recenti, hanno evidenziato la possibilità che possa alterare le funzioni endocrine.

Ciò nonostante, il dentifricio viene ancora utilizzato come rimedio per i brufoli perché, dopo l’applicazione, dona una sensazione di leggero bruciore e di freschezza, che farebbe pensare a una sua azione curativa.

Come mettere il dentifricio sui brufoli

Possiamo definirlo un vero e proprio rimedio della nonna, tramandato negli anni, anche per la sua facilità di applicazione. Si procede in questo modo:

  • Detergi il viso con l’acqua e asciuga
  • Applica piccole dosi di dentifricio solo sui brufoli
  • Lascialo agire
  • Risciacqua con acqua tiepida eliminando tutti i residui

Come vedi è una procura abbastanza semplice, motivo per il quale, probabilmente, molte persone, soprattutto gli adolescenti, hanno continuano a utilizzarla come rimedio contro i brufoli. C’è chi crede che bastano 15 minuti per permettere al dentifricio di agire e ridurre la consistenza del foruncolo, e chi sostiene che ci voglia qualche ora.

Dentifricio su brufolo: si o no?

Che venga impiegato in via eccezionale o con maggior frequenza, i dermatologici sono contrari all’utilizzo del prodotto. Il dentifricio contiene anche bicarbonato di sodio e alcool, la loro azione essiccante potrebbe migliorare, momentaneamente, l’aspetto dei brufoli, che sembreranno appiattiti e meno arrossati.

Tuttavia, è solo un’azione temporanea, dopo poco il brufolo si gonfia e può peggiorare nell’aspetto, rispetto alla condizione di partenza. Anche l’Istituto Superiore di Sanità, sfata questa credenza, spiegando che applicare piccole quantità di dentifricio sui brufoli con la convinzione di seccarli ed eliminare le impurità, è sbagliato e dannoso.

Il dentifricio non solo non migliora la situazione, ma se usato per troppo tempo, può danneggiare la pelle.

Danni del dentifricio come rimedio per i brufoli:

  • La pelle diventa troppo secca
  • Il brufolo e le zone circostanti appaiono molto irritate
  • La pelle produce più sebo per cercare di reidratarsi
  • Possibili reazioni allergiche ai componenti chimici del dentifricio

Come trattare un brufolo senza dentifricio

Ci sono alcuni rimedi e accorgimenti che puoi impiegare per curare i brufoli e impedirne la proliferazione.

Ricorda che la pelle va sempre trattata con prodotti specifici, sicuri e di qualità, per cui evita di utilizzare quelli destinati ad altro utilizzo.

Se hai problemi con i brufoli, segui questi consigli:

  • Effettua la pulizia del viso quotidiana usando detergenti adatti al tuo tipo di pelle.
  • Non toccare il viso con le mani sporche
  • Tratta il viso con l’acqua micella o un gel detergente per pelle con acne per rimuovere le impurità
  • Effettua un peeling
  • Usa una crema specifica per detergere il viso

Inoltre, puoi provare a usare dei rimedi naturali contro i brufoli, come gli impacchi di aloe vera o camomilla, efficaci per ridurre il gonfiore e il rossore del brufolo. Oppure, puoi applicare una maschera all’argilla verde, conosciuta per la sua capacità assorbire l’olio in eccesso e le impurità.

Si tratta però di metodi temporanei che non sono risolutive per l’acne. Se hai problemi con brufoli, punti neri e altri inestetismi del visto, rivolgiti a un dermatologo e non improvvisare trattamenti fai da te.

Previous

Sensibilità dentale e trattamenti odontoiatrici: quando è normale avvertirla e quanto dura

Next

Trucchi e segreti per fare la tinta a casa come un professionista

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe Interessarti Anche